You …and ME – Compagnia GDO-UDA
YOU …and ME
Interpreti e coreografie Maria Olga Palliani
Produzione GDO-UDA Company
Il racconto di una storia di una coppia e alcuni dei loro episodi di vita insieme… offrendo una visione che a volte si riavvolge su se stessa, toccando alcuni dei momenti della loro vita: ‘’l’innamoramento, il sentirsi invincibili e pronti a conquistare il mondo insieme, momenti di difficoltà e fragilità, il confronto e l’affrontare la vita insieme. E’ il percorso di una coppia che vive e ripercorre la loro storia, provando a dirsi, nei momenti di silenzio, tutto ciò’ che non si sono mai detti e nei momenti di rewind rivivono il loro percorso insieme che li ha portati dove sono …
Raccontando la loro storia parliamo di sentimenti e di situazioni, momenti vissuti in cui ci ritroviamo, emozioni che riconosciamo … parlando così anche di noi stessi… Il mix di vari generi musicali trasporterà e porterà lo spettatore a ballare, a riflettere, ritrovandosi e probabilmente riconoscendosi nella loro storia, almeno per un attimo…
‘S
di e con Giulia Micaletto
Anime di carta scritte in arancione apostrofate in alto al nome…
là dove soffia il vento ai bordi di punti incastrati, costanti, incessanti..
KALYPSO – The Lab Collettivo Contemporaneo
di e con Alice Parovel
produzione The Lab Collettivo contemporaneo
Kalypso, figura mitologica greca, ninfa del mare e sua protettrice. Il destino da immortale la condanna in un mondo dove gli oceani sono ormai contaminati dalla plastica.
Lo spettacolo indaga la difficoltà e la sofferenza ma allo stesso tempo la resa e l’abitudine di Kalypso a vivere circondata dall’errore e dal menefreghismo dell’uomo, che ha inquinato l’intero pianeta e le acque che da sempre lei ha tanto amato.
TRATTI – Compagnia degli Istanti (estratto da –TrattiDivisiAlterati-)
Coreografia e interpretazione Luca Campanella, Roberto Lori
Musica dal vivo Andrea Alessi
Disegno luci Gabriele Termine
Co-produzione Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti e Hangartfest
Un’indagine sulle difficoltà dell’uomo di trovare un equilibrio tra le proprie destabilizzanti questioni esistenziali e le convenzioni sociali: determinate storicamente, confortanti od opprimenti, ma sempre vincolanti.