FACE OFF – Intra Movens Sarnano – Giovedì 30 Giugno 2022

GIOVEDI’ 30 GIUGNO presso la PIAZZETTA PERFETTI alle 21.30

EVENTO – Nexus Factory/Anghiari Dance Hub

di e con Giulio Petrucci,Jari Boldrini

musica Simone Grande

produzione Anghiari Dance Hub, Nexus Factory

con il sostegno di Stabile di Lì

residenze artistiche Cango Cantieri Goldonetta

spettacolo finalista al premioTwain_DirezioniAltre 2020,selezionato per laVetrinaAnticorpi XL 2020

 

“Evento” nasce dal desiderio di trasmettere un’esperienza del corpo senza alcun filtro.

Il motore è il fulmineo scambio di informazioni tra i due danzatori: i tempi ritmici rispondono a un impulso visivo e la geometria dello spazio muta ripetutamente.

L’unione delle identità genera azioni corporee che esplorano “ogni forma dell’essere presenti”, scardinando il meccanismo in atti imprevedibili verso luoghi altri mediante suggerimenti materiali o metafisici.

Le relazioni umane sono esperienze condivise intessute di ricordi.

La relazione tra i performer, la loro intesa, esprime il coraggio di vivere pienamente e apertamente l’unicità di un legame irripetibile, per condividerlo.

 

 

PRIMO CANTORE – Compagnia degli Istanti

di e con Fabio Bacaloni

musica dal vivo di Luca Galassi

Primo cantore è il viaggio dell’uomo e del suo racconto.

Raccolto di vite, storie, mondi, culture, da trasmettere ad altri in futuro.

In scena l’aedo è diviso in corpo sonoro e ritrova l’unità nel ritmo incalzante e ipnotico di un bolero.

Il precentore è un persona preposta alla organizzazione del culto. Il termine deriva dal latino prœcentor, da cantore, dal significato di “colui che canta per primo” o alternativamente, “primo cantore”

 

 

FIGLIA DELL’ORO (estratto) – Compagnia e.artES cum panis

testi di Flaminia Colella

coreografia Mizar Tagliavini

con Dafne Ciccola, Mizar Tagliavini

 

Lo spettacolo è nato dalla collaborazione con Davide Rondoni e la giovane e talentuosa poetessa, Flaminia Colella. Il lavoro prende le mosse dall’ultimo libro della scrittrice “Figlia dell’oro”, dedicato ad Emily Dikinson e si dipana in un percorso organico tra la lettura dei testi a cura della famosa attrice Galatea Ranzi e la danza che cuce significato, ripercorrendo alcuni tratti salienti della vita della poetessa di Amherst.