Danza: Isabella Giustina, Valeria Landi, Giuditta Macaluso, Valeria Secchi
Realizzato con il sostegno del progetto di residenze coreografiche “Peer Coatching” (direzione Company Blu);
residenze: Teatro della Limonaia e studio Blu, Sesto Fiorentino – Vivaio del Malcantone, Firenze
Abbiamo deciso di fluire, come un fiume attraverso la terra, come nella montagna, dove le cose accadono una dopo l’altra, nascono e muoiono all’interno dello stesso organismo, che spinto verso l’alto indica l’oltre, indica ciò che diventa, l’inaspettata risposta. Stiamo allora percorrendo una strada da soli insieme agli altri, nati da un germoglio siamo allora diventando fiori.
eVOLUTION
Un inno alla donna, un cammino fatto di poesia e follia, ove la danza rappresenta il flusso in cui verrà proiettato il pubblico, il palco è una scatola nera che crea una scena neutra utilizzata come contenitore. Plasmando i corpi sinuosi che si concedono alla dinamica, agli avvenimenti e a situazioni, i movimenti e le sensazioni viaggiano nella stessa direzione, fondamentale per far nascere una sinergia tra immaginazione e azione per non perdere il filo conduttore della creatività, centro nevralgico di tutto il lavoro. Il mettersi a disposizione di un’idea, non sacrificando la propria natura, crea il connubio perfetto. “Immaginare per poi creare, per vedere cosa può concretizzarsi davanti ai propri occhi, mentre nella testa si formano e si dissolvono movimenti, intrecci e azioni”.
Butterfly Solo
Cyo Cyo San (Butterfly) si illude che Pinkerton stia per tornare da lei. Quando si rende conto che non è così, che lui torna in Giappone solo per portarle via il loro bambino, Cyo Cyo San si toglie la vita. Questa la trama tradizionale. La nostra Butterfly invece reagisce diversamente. Con questo assolo abbiamo voluto dedicarle un momento di giusta ribellione.