IL POSTO DELLE ARTI
How to do things with words
studio di un enunciato performativo infelice
concept e coreografia di Marta Bellu
di e con Marta Bellu, Daniele Ledda, Silvia Bellu
musiche originali Daniele Ledda
disegno luci e drammaturgia multimediale Silvia Bellu
produzione Digitalis Purpurea
Spettacolo vincitore del progetto 2014_Sostegno a una nuova produzione, promossa dalla rete delle residenze artistiche della Regione Toscana.
Soggetti coinvolti e promotori del progetto: ALDES _SPAM! rete per le arti contemporanee | Lucca e Porcari. Company Blu _Sesto TRAM | Sesto Fiorentino. Kinkaleri _spazioK | Prato. Compagnia Simona Bucci/Teatro popolare d’arte _Teatro delle Arti | Lastra a Signa, Fi. Sosta Palmizi _Teatro Mecenate | Arezzo. Versiliadanza_Teatro Cantiere Florida | Firenze. Compagnia Giardino Chiuso_Teatro dei Leggieri | San Gimignano, SI. Centro Artistico il Grattacielo | Livorno
Con il sostegno di ADAC Toscana
Partire dalla sperimentazione di un codice, attraversare un linguaggio, fraintenderlo e trasgredirlo nella pragmatica della conversazione, affermare il non senso, renderlo noto, trasmutarlo, designare movimenti non semantici. Arrivare alla ri-invenzione di un sistema comunicativo che culmina nella sua distorsione all’interno di una poetica sovversiva: un enunciato performativo frammentato e degenerato nel senso letterale del talk show come atto linguistico
How to do things with words nasce dalla collaborazione artistica tra Marta Bellu, Daniele Ledda e Silvia Bellu e dall’incontro tra ricerca coreografica, musicale, e drammaturgica multimediale.