Coreografia: Sara Orselli,
in collaborazione conFrida Vannini
Interprete: Sara Orselli
Disegno luci:Gabriele Termine
Ideazione scenica e costumi:Simona Bucci
Direzione artistica: Simona Bucci
Organizzazione: Marika Errigo
Con il sostegno di: MiBACT, dip. dello spettacolo dal Vivo; Regione Toscana
Forme come memorie che si ripetono ostinatamente, diventando possibilità di trasformazione del vissuto. Memorie scritte sul corpo e nel corpo osservate e ascoltate in un susseguirsi di dinamiche mutanti che trasformano e ridefiniscono i confini emotivi in un flusso inarrestabile.
“La forma, anche se è completamente astratta e assomiglia a una figura geometrica, ha un suono interiore: è un essere spirituale che ha le qualità di quella figura”(Kandinsky).